Quanto costa un viaggio in camper? Una guida per pianificare il budget della prossima vacanza

Il turismo in camper è una modalità di viaggio sempre più popolare sia in Italia che in Europa. Una tendenza che si è amplificata negli ultimi anni anche in seguito alla pandemia ma che continua a crescere e a riscontrare successo per la libertà che questa soluzione offre. Ma quanto costa un viaggio in camper?

Questa tipologia di vacanza è spesso vista come una modalità di gita economica e flessibile ma, come vedremo, i costi possono variare significativamente a seconda di diversi fattori: ecco una panoramica per pianificare il budget di un viaggio in camper.

Quanto costa fare un viaggio in camper?

Il budget medio per una vacanza di questo tipo può variare notevolmente a seconda di numerosi fattori, inclusi la durata, la stagione, la destinazione, il tipo di camper e le preferenze personali in termini di cibo e attività.

Stabilire il budget nella fase di pianificazione del viaggio permette di fare scelte precise e gestire più facilmente eventuali imprevisti.

Acquisto o noleggio?

Il primo fattore da considerare è la spesa di acquisto o noleggio del mezzo: investire nell’acquisto di un camper ha senso se si prevede di utilizzarlo per tutte le vacanze durante l’anno.

I prezzi variano ampiamente a seconda dell’età, del modello e delle condizioni del veicolo: un camper usato può costare da qualche migliaio di euro fino a più di 50.000 euro per modelli più nuovi e lussuosi.

Per chi possiede un autocaravan, è essenziale mettere in conto un budget per la manutenzione ordinaria e per eventuali riparazioni impreviste, per il rimessaggio, l’assicurazione e il bollo.

Per chi invece pensa di non riuscire ad ammortizzare tali spese, l’opzione migliore è valutare l’affitto per il periodo delle vacanze.

I costi di noleggio dipendono dalla stagione, dal modello del veicolo e dalla durata: durante l’alta stagione i prezzi possono essere significativamente più elevati. In media, si possono spendere tra 100 e 150 euro al giorno; per un viaggio di una settimana, questo significa un costo che può variare da 700 a 1.050 euro.

Viaggiare con un camper a noleggio consente però di abbattere i costi fissi e modulare le altre spese sulla base delle proprie esigenze.

Quali sono i costi da considerare per una vacanza in camper?

L’uso di questa tipologia di mezzo è una tendenza consolidata che sta modificando il panorama del turismo domestico: con una crescente attenzione verso forme di viaggio sostenibili e flessibili, il camper si conferma una scelta privilegiata per molti viaggiatori e promette di essere una componente chiave del turismo nel futuro prossimo.

Alla base di questo successo c’è sicuramente la possibilità di modulare la propria vacanza anche in base alle preferenze di itinerario e al proprio portafoglio!

Il carburante

Il costo del carburante è uno dei maggiori costi variabili poichè dipende dalla distanza percorsa e dal consumo del veicolo, ma per un viaggio medio, dovremo calcolare almeno 100-300 euro di carburante a settimana.

Alcuni accorgimenti possono contribuire a risparmiare carburante durante il viaggio in camper, importante non solo per ridurre le spese, ma anche per diminuire l’impatto ambientale della gita fuoriporta: ad esempio, se il nostro mezzo è dotato di una modalità ECO, è bene utilizzarla in quanto ottimizza il motore e altri sistemi del veicolo per massimizzare l’efficienza dei consumi.

I parcheggi e le aree di sosta

Pernottare in campeggi o aree di sosta attrezzate può far variare notevolmente il costo della vacanza in camper: le tariffe giornaliere possono andare da 10 a 30 euro a notte, a seconda dei servizi offerti e dalla località.

Come abbiamo visto nel nostro articolo su come funziona la sosta libera, sia in Italia che in Europa, esistono aree dove è possibile sostare liberamente e arricchire significativamente l’esperienza turistica. Tuttavia è essenziale informarsi bene sulle norme locali verificando la segnaletica presente sul luogo per assicurarsi che la sosta sia consentita, evitando di creare disagi ai residenti o al traffico veicolare.

I pasti

Uno degli aspetti più convenienti del viaggio in camper è la possibilità di cucinare direttamente a bordo i pasti, risparmiando significativamente.

Per definire con anticipo quanto si spende per mangiare, è fondamentale una buona pianificazione considerando i giorni di ferie, la conservazione degli ingredienti e la facilità di preparazione.

Cucinando la maggior parte dei pasti, è ragionevole stabilire un budget di circa 10-20 euro al giorno per persona.

Trovi qualche suggerimento per alcuni piatti veloci e gustosi da preparare in camper nel nostro articolo “Cucinare in camper”.

Attività e Intrattenimento

Un viaggio in autocaravan ci permette di personalizzare completamente l’itinerario e le attività in base ai nostri interessi: avventura, cultura, relax, o un mix di tutto.

Molti viaggiatori sfruttano la vicinanza ai parchi nazionali e alle riserve naturali per fare trekking su sentieri e percorsi ciclabili panoramici e amano portare con sé binocoli e fotocamere per catturare la flora e la fauna locali, mentre viaggiando vicino a laghi o fiumi, il kayak e la canoa sono ottimi per esplorare le acque tranquille.

A seconda dell’itinerario scelto, possiamo sfruttare l’opportunità di visitare musei, castelli, siti archeologici o monumenti storici, oppure partecipare a festival culturali, musicali o gastronomici.

Se invece quello che desideriamo è il relax, potremo trascorrere qualche giornata in spiaggia oppure optare per campeggi che offrono servizi benessere, massaggi, saune e piscine termali.

Il costo varia notevolmente, ma possiamo considerare di dedicare indicativamente tra i 50 e i 150 euro di budget a queste attività “extra”.

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